Riforma del tfr

Che fare

Con due specifici decreti, l’uno riguardante le modalità di attuazione del fondo per l’erogazione del TFR dei lavoratori dipendenti del settore privato, da costituire tramite apposito c/c aperto presso la Tesoreria di Stato e gestito dall’INPS, l’altro relativo alle modalità di conferimento del TFR alle forme di previdenza complementare è partita la riforma del tfr.

I decreti chiariscono che le scelte dei lavoratori, relative all’adesione alla previdenza complementare o al mantenimento del TFR in azienda debbono avvenire attraverso la compilazione di un’apposita modulistica allegata agli stessi decreti. In particolare, la manifestazione di volontà dei lavoratori con rapporto di lavoro già in essere alla data del 31 dicembre 2006 viene espressa attraverso la compilazione del modulo TFR1 (vedi inserto), mentre quella dei lavoratori con rapporto di lavoro iniziato successivamente al 31 dicembre 2006, tramite la compilazione del modello TFR2 (tale modulistica deve essere consegnata dall’azienda).

In allegato tutte le informazioni

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