Il
manifesto dei principi della Cisl
Preambolo
al Patto di unificazione delle forze sindacali democratiche
Le forze
sindacali resesi libere ed indipendenti da ogni forma di influenze esterne, convinte che,
senza la faziositą di chi voleva fare dei sindacati veri e propri strumenti di partito,
lesperimento unitario iniziato dopo la Liberazione si sarebbe potuto realizzare,
solennemente concordano e decidono di riunificarsi in una sola Organizzazione.
La nuova
organizzazione sorge per stringere in un unico volontario vincolo sindacale tutti i
lavoratori italiani che convinti della necessitą di respingere un sindacalismo
fondato, ispirato e diretto da correnti politiche ed ideologiche vogliono impostare
il movimento sindacale allautogoverno delle categorie esercitato nel quadro della
solidarietą sociale e delle esigenze generali del paese.
La nuova
Organizzazione unificata afferma la sua decisa volontą di tutelare la dignitą ed il
rispetto della persona umana come condizione primaria di vera giustizia sociale e proclama
i seguenti fondamentali diritti dei lavoratori, che prendono solenne impegno di difendere
e propugnare:
diritto al
lavoro, come naturale mezzo di vita, ed alla sua libera scelta;
diritto alla
giustizia sociale, fondamentale mezzo di pace duratura nella convivenza civile:
diritto
allinserimento delle forze di lavoro negli organi che determinano gli indirizzi
della politica economica del paese;
diritto alla
garanzia e alla stabilitą delloccupazione, nella pił ampia libertą individuale e
familiare;
diritto
allassistenza ed alla previdenza contro ogni concessione paternalistica, da
realizzare attraverso una legislazione che garantisca pieno soddisfacimento delle esigenze
dei lavoratori e delle loro famiglie, in ogni tempo e luogo ed ogni evenienza della vita;
diritto alla
costituzione di libere organizzazioni sindacali democratiche ed al libero esercizio della
loro azione sindacale, ivi compreso il diritto di sciopero, per la legittima difesa degli
interessi di chi lavora;
diritto alla
rappresentanza dei lavoratori negli organismi che esistono o possono esistere, in modo da
rendere determinante linfluenza del mondo del lavoro sugli orientamenti sociali
della vita nazionale;
diritto
allimmissione delle forze del lavoro nella gestione e nel possesso dei mezzi di
produzione.
Sulla base di
questi fondamentali diritti dei lavoratori la nuova Organizzazione si propone i seguenti
obiettivi:
associare
tutte le categorie di lavoratori in sindacati democratici, indipendenti da qualsiasi
influenza esterna, sia politica che ideologica, e miranti esclusivamente alla difesa degli
interessi dei lavoratori, ispirati al principio della supremazia del lavoro sul capitale,
essendo il lavoro la pił alta espressione di dignitą dellessere umano;
elevare, nel
quadro e nello spirito della pił ampia solidarietą, il tenore di vita dei lavoratori ed
in particolare le condizioni economiche e sociali delle categorie meno progredite, al fine
di assicurare a tutti, sul piano economico e culturale, una condizione di vita adeguata
allo sviluppo civile della nazione;
realizzare
concretamente il principio del pieno impiego di tutte le energie lavorative del paese,
anche attraverso limpulso dellistruzione tecnica e professionale dei
lavoratori per conseguire la migliore qualificazione della manodopera;
promuovere con
ogni mezzo, ed anche mediante radicali riforme, la migliore utilizzazione di tutte le
risorse attuali e potenziali della nazione;
promuovere con
ogni mezzo la solidarietą economica tra i popoli e far riconoscere il principio della
libera circolazione del lavoro nel mondo e del libero accesso alle materie prime;
stabilire ed
intensificare i rapporti di fraterna collaborazione con organizzazioni sindacali
democratiche di altri paesi, allo scopo di contribuire al benessere generale ed alla pace
tra i popoli.
Roma, 30
aprile 1950 |