Giovanissimo lascia il paese e si trasferisce al Nord, precisamente a Varese. Autodidatta, comincia a frequentare studi artistici e fotografici.

Negli anni sessanta vive l’esperienza pittorica in Germania, dove scopre l’uso della spatola attraverso il contatto con l’esperienza di altri artisti.

Tornato a Varese è affascinato dai laghi, dai fiori, dai verdi, dai tramonti tipici della zona. Comincia a trasferire le sensazioni che ne trae sulla tela.

Dagli anni sessanta ad oggi le mostre in Lombardia ed in Piemonte sono numerose, ma le sue opere si trovano anche in Francia, Svizzera, Giappone e Germania oltre che in molte altre regioni italiane.

Da diversi anni insegna disegno e pittura nelle scuole elementari.