Oggi, 7 luglio 1999, in Roma,

Federmeccanica,

per conto delle aziende Acciai Speciali Terni, Fincantieri, Finmeccanica, Finsiel, Italtel, Lottomatica, Sofinpar (CSM e Bagnoli), Sogei, ST Microelectronics, e le società loro controllate che applicano il C.c.n.l. per l’industria metalmeccanica,

e

Fim, Fiom e Uilm nazionali

tenuto conto dello scioglimento dell’Intersind e della conseguente cessazione di efficacia del C.c.n.l. 9 luglio 1994 da detta Associazione stipulato e dell’invito formulato dal Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale l’8 giugno 1999, ritengono opportuno procedere alla definizione delle modalità di raccordo tra le diverse normative contrattuali e, pertanto, concordano che a far data dal 1° luglio 1999 trova applicazione il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per l’industria metalmeccanica privata e della installazione di impianti 8 giugno 1999, ad eccezione di quanto espressamente di seguito richiamato:

1. Inquadramento.

Il sistema di inquadramento previsto dal C.c.n.l. 9 luglio 1994 per i lavoratori dipendenti dalle aziende metalmeccaniche aderenti all’Intersind al 31 dicembre 1998, rimarrà in vigore fino al 30 giugno 1999 salvo quanto previsto al successivo punto 1.7..

Ferma restando la validità di eventuali inquadramenti sostitutivi concordati in azienda, a partire dal 1° luglio 1999 il personale in forza verrà inquadrato secondo il sistema di classificazione di cui all’art. 4, disciplina generale, sezione terza, del C.c.n.l. per l’industria metalmeccanica privata e della installazione di impianti in base ai parametri retributivi in atto al 31 dicembre 1998.

Per quanto riguarda, in particolare, il personale inquadrato nella 6^ categoria C.c.n.l. Intersind 9 luglio 1994 l’applicazione del nuovo sistema di inquadramento avverrà secondo i seguenti criteri:

gli impiegati inquadrati al 30 giugno 1999 - oppure alla diversa data di conversione come successivamente precisato - in 6^ categoria verranno collocati nella 5^ Categoria Superiore; l’eventuale inserimento in 5^ categoria sarà preceduto da una verifica dei singoli casi tra la Direzione aziendale e le rappresentanze sindacali in azienda;

gli operai inquadrati al 30 giugno 1999 - oppure alla diversa data di conversione come precisato al punto 1.7. - in 6^ categoria verranno inseriti nella 5^ categoria del C.c.n.l. Federmeccanica e sarà loro riconosciuto l’elemento retributivo di professionalità di cui alla Nota a verbale all’art. 4, disciplina generale, sezione terza, del C.c.n.l. per l’industria metalmeccanica privata come regolato al successivo punto 1.6..

Al personale inquadrato nella 6^ categoria C.c.n.l. Intersind 9 luglio 1994, in via transitoria, verranno riconosciuti tutti gli incrementi retributivi concordati per la 5^ categoria superiore nel periodo intercorrente fino all’attribuzione dell’ultima tranches che sarà concordata per il secondo biennio economico del C.c.n.l. 8 giugno 1999.

In relazione a quanto previsto nei precedenti punti 1.3. e 1.4. verrà garantita la retribuzione in atto attraverso il riconoscimento di un apposito superminimo individuale, riassorbibile soltanto in caso di futuri passaggi di categoria, di categoria giuridica ovvero in caso di riconoscimento di elementi retributivi di professionalità di diverso importo.

Per le aziende di cui al presente accordo restano in vigore i profili tassativi previsti per la 6^ categoria operaia dal C.c.n.l. 9 luglio 1994 Intersind (Allegato n. 1). A tali figure professionali sarà riconosciuto l’elemento retributivo di professionalità di cui alla Nota a verbale all’art. 4, disciplina generale, sezione terza, del C.c.n.l. per l’industria metalmeccanica privata 8 giugno 1999. Di contro, le figure professionali tassativamente elencate nella citata Nota a verbale non troveranno applicazione.

Le aziende potranno stabilire una data successiva, comunque non oltre il 30 novembre 2001, entro cui applicare il sistema di inquadramento del personale previsto dal C.c.n.l. per l’industria metalmeccanica privata 8 giugno 1999 sulla base delle regole sopra riportate, previo incontro con le rappresentanze sindacali unitarie nel quale verranno illustrate le esigenze tecnico-organizzative dell’eventuale posticipo.

Resta inteso che quanto stabilito per i profili tassativi distinti per settori previsti per la 6^ categoria operaia dal C.c.n.l. Intersind 9 luglio 1994 è applicabile comunque dal 1° luglio 1999.

2. Diritti sindacali.

Ferma restando la validità di eventuali accordi aziendali aggiuntivi a quanto previsto nel C.c.n.l. Intersind 9 luglio 1994, a decorrere dal 1° gennaio 2000, ovvero per quanto riguarda le rappresentanze sindacali in azienda in caso di rinnovo delle stesse e comunque entro 3 anni dalla data odierna, il tema dei soggetti aventi diritto e del numero dei permessi sindacali, retribuiti o no, saranno regolati dalla disciplina generale, sezione seconda, del C.c.n.l. per l’industria metalmeccanica privata e della installazione di impianti 8 giugno 1999.

Per quanto riguarda in particolare la disciplina delle rappresentanze sindacali unitarie contenuta nel C.c.n.l. Intersind del 9 luglio 1994, le parti concordano che:

il numero dei componenti ed il numero dei permessi ad esse riconosciuti sarà pari a quanto previsto dall’art. 4, disciplina generale, sezione seconda, del C.c.n.l. Federmeccanica;

della differenza tra tale monte ore di permessi retribuiti e quanto previsto dall’art. 5, parte generale, Sez. 2, rimangono titolari le organizzazioni Fim-Fiom-Uilm, nelle loro rispettive articolazioni;

il monte ore riservato a Fim-Fiom-Uilm, la cui consistenza verrà verificata ogni anno in base al numero di addetti in forza al 31 dicembre dell’anno precedente, è ripartito tra le stesse organizzazioni in funzione del numero dei rappresentanti eletti nella r.s.u. nelle liste di ciascuna organizzazione;

resta confermato quanto previsto nell’Allegato n. 3, del C.c.n.l. Intersind 9 luglio 1994;

Fim-Fiom-Uilm provvederanno ciascuna a designare un responsabile della gestione dei permessi attinenti a ciascuna organizzazione il quale avrà l’obbligo di comunicare, con un preavviso minimo di 24 ore rispetto alla fruizione, al datore di lavoro il nominativo del beneficiario ed il numero di ore di permesso richiesto.

3. Orario di lavoro - Lavoro straordinario, notturno e festivo.

Per le aziende caratterizzate da tipologie produttive che consentono la programmabiltà dell’attività lavorativa per un prolungato periodo temporale, resta confermato quanto previsto in tema di calendario lavorativo nell’art. 5, Parte generale, Sez. 3, del C.c.n.l. 9 luglio 1994.

Le parti si danno atto che le percentuali di maggiorazione retributiva per lavoro notturno, nelle sue varie articolazioni, continueranno ad essere riconosciute nella misura prevista nelle lettere b), h), ed i) degli artt. 6 e 7, parte speciale, sezione rispettivamente A) e C) del C.c.n.l. Intersind 9 luglio 1994, in relazione a quanto stabilito nella Nota a verbale ai commi rispettivamente 14° e 15°.

Le maggiorazioni per il lavoro straordinario al sabato attualmente riconosciute e la previsione della maggiorazione del 10% in caso di asenza nell’arco della settimana in cui si svolge la prestazione al sabato rimangono in vigore fino al 31 dicembre 1999.

4. Disciplina per gli addetti di cui alle leggi 18/3/1926, n. 562 e 13/5/1985, n. 190.

Ai lavoratori a cui alla data del 1° luglio 1999 viene riconosciuta l’indennità quadri, il valore della stessa verrà garantita ad personam attraverso l’attribuzione della differenza a titolo di superminimo individuale riassorbibile soltanto in caso di futuri incrementi della stessa indennità da parte del C.c.n.l. per l’industria metalmeccanica privata e della installazione di impianti.

Il trattamento per le maggiori prestazioni previste dall’art. 7, (impiegati della ex 7^ categoria Intersind equivalente alla 6^ categoria Federmeccanica) ed il trattamento per il tempo di viaggio di cui all’art. 22, parte speciale, sez. A), del C.c.n.l. 9 luglio 1994 per i lavoratori dipendenti dalle aziende metalmeccaniche aderenti all’Intersind, continueranno ad essere riconosciuti fino al 31 dicembre 2000.

Entro tale data le aziende e le organizzazioni sindacali si impegnano a ridefinire le due discipline richiamate al punto precedente.

5. Accordi aziendali.

Gli accordi aziendali in essere continueranno a produrre i propri effetti fino alle scadenze da essi previste.

6. Controversie.

Federmeccanica e Fim-Fiom-Uilm nazionali sono garanti dell’applicazione dei contenuti del presente accordo e, qualora dovessero sorgere controversie, con particolare riferimento a quanto convenuto ai punti 2. e 4., potranno essere coinvolte per dirimerle.

7. Adesioni.

Al presente accordo possono aderire le aziende associate al sistema Confindustria e che applicano le normative previste dall’ex C.c.n.l. Intersind 9 luglio 1994.

Il perfezionamento dell’adesione dovrà avvenire in forma scritta e dovrà essere notificata alle Associazioni stipulanti il presente accordo (Federmeccanica e Fim-Fiom-Uilm).

Per le aziende richiamate nell’intestazione

Federmeccanica

 

Fim

 

Fiom

 

Uilm

 

Allegato n. 1

I profili professionali tassativamente di seguito indicati, secondo quanto stabilito dal punto 1.6. del presente accordo sono:

Profili

SETTORE SIDERURGICO

Lavoratore che, in possesso della massima professionalità relativa alla propria specializzazione, oltre che operare come membro di squadra, tenendo i necessari contatti con gli enti organizzativi dell’area, con una visione di insieme delle attività complementari, coopera alla predisposizione e al controllo di attrezzature, materiali, ricambi e quant’altro necessario all’esecuzione del lavoro, svolge ispezione specialistica e diagnostica e aggiornamento di schemi a seguito di modifiche; effettua il coordinamento tecnico degli interventi per il raggiungimento ed il mantenimento dell’efficienza e affidabilità degli impianti effettuando scelte, fra possibili alternative sulla base di conoscenze più ampie ed integrate della tecnologia, del ciclo di lavoro e delle metodologie di lavoro.

Operatore manutenzione

Lavoratore che, in condizione di autonomia operativa, partecipa cooperando assieme ad altri lavoratori di specializzazione diversa e tenendo i necessari contatti con gli enti organizzativi dell’area, alle varie fasi relative alla gestione in via normale di un segmento significativo del processo produttivo; effettua quegli interventi di regolazione e controllo richiedenti specifiche conoscenze sul funzionamento degli impianti dell’area di competenza o caratterizzati da un più elevato grado di professionalità e responsabilità operativa; in caso di condizioni critiche o di emergenza (che comunque non richiedano una variazione delle pratiche operative), assume le iniziative necessarie al loro superamento avvalendosi dell’ausilio di altri lavoratori, al fine di assicurare il rispetto del programma.

Operatore esercizio

SETTORE NAVALMECCANICO

Lavoratore che, nell’ambito della lavorazione meccanica di prototipi navali sulla base di approfondite conoscenze tecniche specifiche ed avendo acquisito attraverso lunghe esperienze di appropriate soluzioni tecniche, piena conoscenza di tutte le tecnologie relative, esegue, su macchine complesse di alta precisione, la lavorazione completa, fino alla delibera compresa, di primi o unici pezzi sperimentali di massima complessità e rilevanti dimensioni, con alto grado di finitura e precisione (quali, ad esempio, profili alari per aliscafi, casse complesse per riduttori marini, ecc.), che presentano di volta in volta problematiche nuove che vengono da lui risolte in piena autonomia. Contribuisce in modo sostanziale alla definizione del ciclo, propone le necessarie modifiche di importanti particolari costruttivi, estrapola le quote di lavorazione dal disegno mediante la risoluzione di problemi anche di tipo matematico e trigonometrico.

Prototipista di lavorazione meccanica navale

Lavoratore che, nell’ambito della lavorazione meccanica prototipi di grossi motori, sulla base di approfondite conoscenze tecniche ed avendo acquisito, attraverso lunghe esperienze di lavorazione meccanica, piena conoscenza di tutte le tecnologie relative, esegue su macchine complesse di alta precisione la lavorazione completa, fino alla delibera compresa, dei pezzi prototipo di elevata complessità che presentano di volta in volta problematiche nuove che vengono da lui risolte in piena autonomia, estrapolando le quote di lavorazione dal disegno, mediante la risoluzione di problemi di tipo matematico e ottimizzando i parametri di lavorazione; provvede altresì alla verifica ed alla messa a punto del ciclo programmato di lavorazione, nonché alla corretta definizione del processo produttivo. Propone inoltre le soluzioni più idonee per l’attrezzatura e l’utensileria delle macchine.

Prototipista di lavorazione meccanica (navalterrestre)

Lavoratore che, eseguendo con messa a punto e controlli particolarmente impegnativi la costruzione e/o il montaggio e/o l’aggiustaggio di macchinari e/o impianti meccanici e/o elettrici e/o di manufatti complessi della nave, svolge anche mansioni inerenti il controllo e la regolazione delle varianze significative del ciclo di produzione di cui ha conoscenza teorico-pratica con azione di coordinamento tecnico-operativo degli altri lavoratori del gruppo a cui appartiene nella specifica realtà operativa e con autonomia e responsabilità operativa tale da consentirgli di operare sulle componenti del lavoro, comprese quelle inerenti i mestieri complementari, interpretando schemi e disegni integrandoli eventualmente con rilevazione diretta di dati non specificatamente indicati. Svolge altresì azione addestrativa in favore degli altri lavoratori del gruppo stesso.

Operatore di cicli di produzione di scafo e allestimento

Lavoratore che esegue:

nell’ambito dell’attività prestata dalla società a bordo di navi od in impianti terrestri, da solo o con l’aiuto di altri operai o personale del cliente, del quale deve coordinare il lavoro, operando in condizioni di specifica e responsabile autonomia esecutiva e discrezionalità, operazioni di notevole delicatezza e difficoltà che consentono di ottenere condizioni funzionali impegnative di alto livello qualitativo;

essendo fuori sede; tutti i lavori di manutenzione su qualsiasi organo del motore.

Deve essere inoltre in grado di valutare la convenienza per un’eventuale sostituzione di parti del motore in esercizio, assiste al montaggio del motore da parte del cantiere, fornendo le indicazioni del caso, curando che le operazioni vengano effettuate nel rispetto delle esigenze tecniche e secondo le norme previste dal costruttore, provvedendo, infine, a tutti i controlli necessari per la messa a punto e l’esecuzione della prova;

effettua periodi di imbarco connessi con la garanzia del motore per fornire istruzioni al personale di bordo, seguire il funzionamento del motore verificando che la conduzione venga eseguita nel rispetto delle esigenze tecniche e secondo le norme previste dal costruttore, rilevare gli eventuali inconvenienti, diagnosticarne le cause, decidere circa la possibilità della loro diretta eliminazione o per segnalare alla società la necessità di un suo diverso e più approfondito intervento fornendole, con la propria valutazione, tutti gli elementi indispensabili per prendere le decisioni del caso.

Motorista navalmeccanico

Lavoratore che, in possesso di specifiche conoscenze teoriche di funzionamento di complessi impianti e/o macchinari, esegue fuori del cantiere navale e senza l’apporto di strutture organizzative aziendali, in condizioni di specifica autonomia operativa e sulla base di sole indicazioni generali, messe a punto, riparazioni, controlli e interventi correttivi idonei a garantire il buon funzionamento degli apparati.

Può inoltre avvalersi dell’ausilio di altri lavoratori garantendo l’osservanza dei programmi, mantenendo i contatti con lo stabilimento, con responsabilità operativa ai fini dei risultati.

Operatore esterno navalmeccanico

Lavoratore che - per navi in riparazione - oltre ad impostare e ad eseguire tracciati particolarmente complessi che richiedono normalmente l’estrapolazione di dati e l’applicazione della geometria sviluppata, in assenza di documenti di lavoro, determina quote definitive di progetto, possiede la completa conoscenza del ciclo di lavoro e delle tecnologie inerenti la sua attività e quelle collegate (dal taglio al montaggio) e cura il collegamento tra le varie lavorazioni al fine del raggiungimento del risultato produttivo, intervenendo con iniziativa, autonomia e discrezionalità, avvalendosi dell’ausilio di altri lavoratori anche di diverso mestiere.

Tracciatore Riparatore navale

Lavoratore che, in base a vasta esperienza maturata nella propria specializzazione, in possesso della conoscenza delle tecnologie inerenti la propria attività e di capacità diagnostico-operativa, con una visione di insieme delle attività complementari, esercitando azione di coordinamento tecnico-operativo di altri lavoratori, esegue la manutenzione e/o la riparazione con l’eventuale ricostruzione di componenti difettosi, deducendo dati ed informazioni anche non specificatamente indicati da disegni e/o da specifiche tecniche, con messa a punto e controlli, di impianti e macchinari meccanici, elettrici, elettronici diversi ad alto contenuto tecnologico e di particolare complessità. A lavoro ultimato effettua il collaudo e rilascia le relative delibere funzionali e di sicurezza. Cura inoltre i collegamenti con gli altri enti interessati del cantiere, con autonomia e responsabilità operativa. Svolge altresì azione addestrativa in favore degli altri lavoratori del gruppo.

Operatore di manutenzione dei cantieri navali

SETTORE ELETTROMECCANICO ED ELETTRONICO

Lavoratore che, sulla base di approfondite conoscenze tecniche, ed in particolare dell’elettronica, e di una prolungata esperienza specifica, esegue, fuori sede e senza l’apporto di strutture organizzative aziendali, in condizioni di specifica autonomia operativa, avvalendosi eventualmente dell’ausilio di altri lavoratori, installazioni complete con messa a punto e collaudi non automatizzati di sistemi elettronici particolarmente complessi - e/o sottosistemi di tecnica elettronica operando su sistemi compositi, comprendenti cioè anche parti elettromeccaniche, di equivalente complessità - che comportano la scelta fra diverse alternative operative. Assicura la rispondenza funzionale dei sistemi agli standard di qualità richiesti, individuando ed eliminando (con l’ausilio di schemi funzionali) guasti e/o anomalie proprie dei sistemi e/o derivanti da cause esterne garantendo la soluzione di problemi tecnico-pratici nel rispetto del programma di lavoro e del capitolato.

Installatore di sistemi elettronici e/o sistemi di tecnica mista comprendenti sottosistemi elettronici

Lavoratore che, sulla base di specifiche conoscenze dell’elettronica esegue, sulla scorta di indicazioni di massima ed in completa autonomia, il collaudo non automatizzato, la ricerca guasti e la riparazione di sistemi elettronici particolarmente complessi - e/o sottosistemi di tecnica elettronica operando su sistemi compositi, comprendenti cioè anche parti elettromeccaniche, di equivalente complessità - anche prototipici, definendo le misure da effettuare ed il metodo operativo, scegliendo la strumentazione più idonea e suggerendo sostanziali miglioramenti sul piano funzionale e realizzativo.

Collaudatore di sistemi elettronici e/o sistemi di tecnica mista comprendenti sottosistemi elettronici

Lavoratore che, in base a vasta esperienza ed approfondite conoscenze tecnico-pratiche delle diverse tecnologie inerenti la propria attività, maturate nella sua specializzazione, con visione d’insieme delle stesse e completa padronanza dei princìpi funzionali degli apparati su cui opera, effettua in piena autonomia, avvalendosi anche dell’ausilio di altri lavoratori, la revisione e la manutenzione completa di macchine automatiche di elevata complessità aventi asservimenti a logiche programmate, impiegate nella produzione di serie e/o impianti di equivalente complessità. Interviene, in base alla deduzione di dati ed informazioni non specificatamente indicati da disegni e/o da specifiche tecniche e con capacità diagnostica ed operativa, sulle diverse parti interdipendenti elettriche, meccaniche, idropneumatiche eccetera con scelta del metodo operativo più opportuno per lo smontaggio, il controllo, le riparazioni, gli adattamenti, le eventuali ricostruzioni di componenti difettosi, il loro rimontaggio, le necessarie messe a punto, il collaudo e la delibera funzionale.

Specialista di macchine e impianti

Lavoratore che, sulla base delle conoscenze teorico-pratiche relative alle lavorazioni meccaniche, acquisite anche attraverso una lunga esperienza nell’utilizzo dei singoli macchinari e processi di lavorazione, provvede alla realizzazione completa di parti meccaniche di prima esecuzione, notevolmente complesse per caratteristiche di forma, precisione e finitura, che richiedono diversi tipi di lavorazioni combinate in più macchine complesse ovvero, mediante un centro di lavoro costituito da più tipi di macchine utensili a controllo numerico che provvede a programmare, condurre e controllare da consolle; provvede alla realizzazione completa di parti meccaniche prototipiche, ugualmente complesse, eseguendo inoltre i rilievi dimensionali per il controllo del pezzo.

In assenza di prescrizioni relative al ciclo o di altri elementi comparativi, definisce il metodo operativo estrapolando le quote di lavorazione necessarie per la definizione di profili anche parabolici mediante la risoluzione di problemi di tipo matematico e trigonometrico.

Stabilisce piazzamenti, mezzi e parametri di lavorazione che assicurino l’ottimizzazione del processo produttivo sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo.

Operatore addetto a processi di fabbricazione meccanica

Lavoratore che, sulla base di adeguate conoscenze tecniche ed approfondite esperienze specifiche, sulla scorta di indicazioni di massima circa le caratteristiche funzionali, dimensiona e realizza circuiti, esegue l’integrazione di prototipi e di complesse apparecchiature, effettua rilievi e prove di funzionalità sul prototipo, definendo in modo autonomo misure, metodologie e strumenti, assicura la soluzione dei problemi teorico-pratici in fase di assiemaggio, proponendo ed apportando, in modo autonomo, modifiche o miglioramenti al prototipo sotto l’aspetto funzionale, realizzativo e di riproducibilità.

Operatore elettronico

Lavoratore che, con completa conoscenza delle tecnologie specifiche, sulla base di indicazioni e/o disegni di massima atti a stabilirne le caratteristiche funzionali, esegue, in completa autonomia, la costruzione di prototipi di parti o apparecchiature elettromeccaniche e/o elettroniche complesse sperimentandone e analizzandone la funzionalità fino alla delibera compresa.

A tale riguardo, effettua la scelta della successione delle operazioni, dei mezzi e delle modalità di esecuzione individuando e predisponendo le attrezzature più idonee.

Provvede, inoltre, con rapporto di collaborazione tecnico-operativa con i settori progettazione e produzione, alle modifiche da apportare fornendo al riguardo contributi personali di tipo critico ed ideativo.

Nella successiva fase di avviamento della produzione di serie, in base alle vaste esperienze maturate ai massimi livelli della propria specializzazione, collabora con suggerimenti ad apportare modifiche tecnico-organizzative atte a migliorare metodi, tempi e qualità del prodotto, interagendo con altre specializzazioni immediatamente collaterali.

Effettua all’occorrenza, gli interventi di messa a punto di prodotti da consegnare o già consegnati al cliente.

Costruttore prototipista

Lavoratore che, in base a vasta esperienza maturata nella propria specializzazione, con conoscenza delle tecnologie nel campo elettrico, elettronico, meccanico e idropneumatico e con polivalenza di interventi, avvalendosi anche dell’ausilio di altri lavoratori, effettua la revisione completa di impianti e/o macchinari di particolare complessità individuando con personale capacità diagnostico-operativa la parte su cui intervenire. In completa autonomia operativa effettua la scelta del metodo più opportuno per lo smontaggio, il controllo, le riparazioni, gli adattamenti, le eventuali ricostruzioni di componenti difettosi, il loro rimontaggio e il collaudo e la delibera funzionale e di sicurezza in base alla deduzione di dati e informazioni anche non specificatamente indicati da disegni e/o da specifiche tecniche. Effettua manualmente lavori di ripassatura e raschiettatura dei piani di scorrimento.

Specialista delle manutenzioni

SETTORE AUTO-AVIOMOTORISTICO

Lavoratore che, sulla base di adeguate conoscenze teoriche e approfondite esperienze specifiche, sulla scorta di indicazioni di massima atte a stabilirne le caratteristiche funzionali, dimensiona circuiti, esegue la costruzione di prototipi di complesse apparecchiature elettroniche, effettua rilievi e prove sul prototipo al fine di verificarne la funzionalità definendo le misure, la metodologia più opportuna, scegliendo la strumentazione più idonea apportando in maniera autonoma miglioramenti consistenti sul piano funzionale e realizzativo.

Assicura la soluzione dei problemi tecnico-pratici in fase di assiemamento di apparati complessi ed innovativi.

Prototipista elettronico

Lavoratore che, in base alla vasta esperienza maturata ai massimi livelli della propria specializzazione ed in possesso delle tecnologie inerenti la propria attività, con una visione d’insieme delle stesse - in completa autonomia esecutiva e capacità di scelta di metodi operativi e/o di adattamento del ciclo di maggiore rispondenza al miglioramento dei risultati dell’attività svolta - effettua operazioni di montaggio, taratura e messa a punto, riparazione e/o revisione e relativa ricerca guasti di strumentazione particolarmente complessa, a livello prototipico, mediante l’utilizzo di specifiche strumentazioni di misure complesse, con completa capacità diagnostico-operativa sugli interventi necessari. Ciò, collaborando con altre specializzazioni immediatamente collaterali ed avvalendosi anche dell’ausilio di altri lavoratori, al cui addestramento concorre quando è necessario.

Operatore specialista montatore strumentazione aeronautica ottica ed optronica

Lavoratore che, in base all’esame del disegno degli scali e/o di tracciati, effettua, nella specifica realtà operativa aeronautica, la preparazione e la costruzione e/o il coordinamento di più scali di montaggio complessi e di notevoli dimensioni oltre ad attrezzature complementari quali: dime di coordinamento, attrezzi di controllo, ecc., e con autonomia esecutiva o utilizzando l’attività di altri lavoratori, sulla base della conoscenza completa delle lavorazioni di costruzione e montaggio delle parti strutturali, effettua la tracciatura dei riferimenti, l’aggiustaggio, l’adattamento e il montaggio degli elementi componenti.

Sulla base di valutazione critica della fase esecutiva suggerisce all’ufficio competente l’introduzione di modifiche, varianti, riparazioni a miglioria di installazioni e/o lavorazioni.

Costruttore di grandi scali aeronautici

Lavoratore che, fuori sede, sulla base di direttive di carattere generale, con personale competenza sugli aspetti meccanico, impiantistico ed elettrico, effettua in completa autonomia senza il supporto dell’organizzazione aziendale ed avvalendosi dell’ausilio di altri lavoratori, la installazione e la messa in servizio ed il collaudo di parti di velivoli di notevole complessità, operando discrezionalmente gli opportuni adattamenti.

Effettua inoltre la diagnosi dei guasti agli apparati sopraddetti ripristinandone le caratteristiche funzionali secondo gli standard previsti.

Tiene rapporti con il cliente per quanto concerne suggerimenti di carattere funzionale, problemi di natura tecnica.

Fornisce agli enti aziendali interessati una relazione tecnica contenente informazioni relative a: guasti riscontrati, interventi di ripristino effettuati ed eventuali proposte di modifica e miglioria.

Operatore addetto al montaggio, all’avviamento e all’assistenza tecnica esterna

Lavoratore che, in base alla vasta esperienza maturata ai massimi livelli della propria specializzazione ed in possesso delle tecnologie inerenti la propria attività, in completa autonomia esecutiva e con scelta del metodo operativo più opportuno e/o adattamento del ciclo, avuto riguardo anche al miglioramento dei risultati dell’attività svolta, effettua prove su apparati e sistemi di particolare difficoltà e complessità, sia in laboratorio che sui velivoli, rileva gli inconvenienti e procede alla individuazione delle loro cause sulla base di una completa diagnosi operativa ed effettua gli interventi atti a rimuoverli. Ciò, avvalendosi anche dell’ausilio di altri lavoratori, al cui addestramento concorre quando è necessario.

Tale lavoratore interviene altresì direttamente nella realizzazione, messa a punto e riparazione delle attrezzature di prova e svolge attività di collegamento con altre specializzazioni immediatamente collaterali suggerendo modifiche e/o migliorie da apportare agli apparati di sistema, specialmente nel caso di malfunzioni ricorrenti, partecipando quando necessario alle indagini sulle stesse.

Quando necessario provvede all’istruzione di lavoratori dipendenti dal cliente.

Operatore specialista avionico

Lavoratore che, in base alla vasta esperienza maturata ai massimi livelli della propria specializzazione, con conoscenza delle tecnologie nel campo elettrico, elettronico, meccanico e idropneumatico e con polivalenza di interventi, avvalendosi anche dell’ausilio di altri lavoratori e contribuendo altresì al loro addestramento, effettua la revisione di impianti e/o macchine di particolare complessità in relazione alle specifiche caratteristiche del settore, individuando in base ad una completa capacità diagnostico-operativa la parte su cui intervenire; interviene con completa autonomia esecutiva e con scelta del metodo operativo più opportuno per lo smontaggio, il controllo, le riparazioni, gli adattamenti le eventuali ricostruzioni di componenti difettosi, il loro rimontaggio ed il collaudo e la delibera funzionale, in base anche alla deduzione di dati ed informazioni non specificatamente indicate da disegni e/o da specifiche tecniche. Svolge attività di collegamento con le specializzazioni immediatamente collaterali e con la utenza per la completezza dell’intervento manutentivo ed il miglioramento della macchina e/o dell’impianto esistente.

Specialista macchine e impianti

Lavoratore che, in base alla vasta esperienza acquisita ai massimi livelli della propria specializzazione ed in possesso delle tecnologie inerenti la propria attività, maturata operando su velivoli di diverso tipo - in completa autonomia esecutiva e con scelta del metodo operativo più opportuno - esegue, anche su attività prototipiche o sperimentali e/o in assenza di metodologie specifiche, la prova funzionale dei motori e generatori ausiliari sul velivolo, rilevando attraverso la lettura della strumentazione il loro buon funzionamento, utilizzando apparecchiature specifiche e non, ed in possesso di una completa capacità diagnostico-operativa definisce gli interventi necessari per la messa a punto eseguendo gli opportuni interventi anche nei casi di particolare complessità.

Partecipa occasionalmente e per particolari problemi ai voli prova di velivoli.

Propone inoltre soluzioni metodologiche rivolte al miglioramento complessivo dell’attività svolta.

Svolge la necessaria attività di collegamento con le specializzazioni immediatamente collaterali.

Si avvale anche dell’ausilio di altri lavoratori, al cui addestramento concorre, ove necessario.

Operatore specialista motorista di linea di volo

Lavoratore che, in base alla vasta esperienza acquisita ai massimi livelli della propria specializzazione ed essendo in possesso delle tecnologie inerenti la propria attività, con una visione d’insieme delle stesse, effettua, in completa autonomia esecutiva, la preparazione delle parti, l’allineamento, l’assiemaggio, nonché la finitura di simulacri e modelli in legno, metallo, resina.

Interpreta disegni e specifiche adottando il metodo operativo più opportuno, ed essendo in possesso di una completa capacità diagnostico-operativa tende al miglioramento complessivo dell’attività svolta, effettuando gli opportuni interventi. Nella sua attività utilizza anche macchine ed attrezzature specifiche.

Si avvale anche dell’ausilio di altri lavoratori che concorrono alla esecuzione di tali operazioni, contribuendo altresì al loro addestramento.

Svolge attività di collegamento con altre specializzazioni collaterali per quanto concerne i miglioramenti da apportare al prodotto realizzato.

Operatore specialista modellista di prototipi aeronautici

Lavoratore che, nell’ambito della lavorazione meccanica di prototipi aeronautici, sulla base di approfondite conoscenze tecniche ed avendo acquisito attraverso lunghe esperienze di lavorazione meccanica piena conoscenza di tutte le tecnologie relative, esegue, su macchine complesse di alta precisione, la lavorazione completa, fino alla delibera compresa, di primi o unici pezzi sperimentali di elevata complessità che presentano di volta in volta problematiche nuove che vengono da lui risolte in piena autonomia. In assenza di prescrizioni relative al ciclo o di altri elementi comparativi sceglie ed imposta il metodo operativo estrapolando le quote di lavorazione dal disegno, normalmente articolato in più viste e sezioni rappresentate anche su piani non ortogonali, mediante la risoluzione di problemi di tipo matematico e trigonometrico.

Stabilisce piazzamenti ottimali del pezzo in macchina, mezzi, parametri di lavorazione, che gli consentano di realizzare i livelli qualitativi richiesti nei tempi ottimali di esecuzione.

Esegue inoltre rilievi dimensionali per il controllo del pezzo.

Prototipista di lavorazione meccanica

avoratore che, in base alla vasta esperienza acquisita ai massimi livelli della propria specializzazione ed in possesso delle tecnologie inerenti la propria attività, effettua - in completa autonomia esecutiva e con scelta del metodo operativo più opportuno e/o con adattamento del ciclo - in base a disegni, certificati, specifiche, norme, ecc., il collaudo finale di velivoli in revisione, di assemblaggi strutturali molto complessi e/o di attrezzature complesse di grandi scali di montaggio anche per velivoli sperimentali o prototipi costruiti con attrezzature provvisorie; ne esegue il controllo ed il rilievo profili, oppure effettua il collaudo finale per installazioni meccaniche e/o elettriche e/o idrauliche di impianti eseguendo - mediante strumenti complessi - le prove funzionali, partecipando alla messa a punto ed alla certificazione della delibera dell’impianto stesso.

In quest’ambito esprime una completa capacità diagnostico-operativa e propone soluzioni metodologiche indirizzate al miglioramento dei risultati dell’attività svolta.

Si avvale anche dell’ausilio di altri lavoratori, concorrendo, ove necessario, al loro addestramento.

Svolge attività di collegamento con le specializzazioni immediatamente collaterali.

Operatore specialista collaudatore di montaggio aeronautico

Lavoratore che, in base alla vasta esperienza acquisita ai massimi livelli della propria specializzazione ed in possesso delle tecnologie inerenti la propria attività, con una visione d’insieme delle stesse, senza documentazione tecnica specifica, individua il metodo più idoneo per formare parti in lamiera di primi pezzi aeronautici di eccezionale complessità di esecuzione in forme, spessori o materiali, mediante sagomatura manuale, rullatura e/o con l’uso di macchine universali, svolgendo attività diagnostico-operativa sugli interventi necessari per ottenere i risultati desiderati. Propone soluzioni metodologiche atte a migliorare il ciclo ed a ridurre i tempi di lavorazione, avuto riguardo al miglioramento complessivo dell’attività svolta. Se necessario provvede all’assemblaggio di parti strutturali e adattamento sugli scali di montaggio.

Svolge attività di collegamento con altre specializzazioni immediatamente collaterali.

All’uopo definisce ed appronta, con completa autonomia esecutiva, attrezzi e sagome per l’espletamento del proprio lavoro, inclusa anche la definizione dello sviluppo del fabbisogno della lamiera. Individua, se necessario, i trattamenti termici intermedi richiesti per lo svolgimento della lavorazione.

Si avvale dell’ausilio di altri lavoratori, al cui addestramento concorre, ove necessario.

Operatore specialista di sagome aeronautiche

Lavoratore che, in completa autonomia e discrezionalità operativa su prototipi, lavorazioni sperimentali e/o di preserie, esegue avvalendosi anche dell’ausilio di altri lavoratori:

il montaggio di complessivi strutturali che presuppongono la conoscenza dell’intero velivolo, aventi notevoli difficoltà di esecuzione e ristrette tolleranze nelle dimensioni, nel profilo e nel funzionamento;

la realizzazione dell’impianto idraulico e/o elettrico del velivolo, sulla base dei soli sistemi di principio;

per velivoli incidentati, presentanti danni di notevole entità, provvede allo smontaggio delle parti danneggiate con ricostruzione delle stesse, previo allestimento della necessaria attrezzatura ed il successivo rimontaggio;

per velivoli di revisione o di montaggio finale provvede alla completa messa a punto degli impianti idraulici o elettrici rilevando gli inconvenienti, diagnosticando le cause, operando gli interventi necessari, verificando sulla base delle specifiche i risultati qualitativi.

Per lavorazioni sperimentali, esegue le necessarie operazioni strutturali di impostazione, adattamento e finitura atte anche a serializzare il prodotto, provvedendo alla definizione della realizzazione degli impianti complessivi del velivolo, con adattamento del percorso ottimale per la costruzione della campionatura delle tubazioni o cablaggi per la successiva costruzione in serie.

Operatore specialista montatore aeronautico

Lavoratore che, in base alla vasta esperienza maturata ai massimi livelli della propria specializzazione ed in possesso delle tecnologie inerenti la propria attività, con una visione di insieme delle stesse, in completa autonomia esecutiva, con scelta del metodo operativo più opportuno, effettua l’allestimento di complessi apparati per la realizzazione di prove statiche e a fatica, in laboratorio, su strutture prototipiche aeronautiche.

Propone le soluzioni metodologiche atte ad ottimizzare le operazioni di costruzione, assiemaggio, messa a punto e taratura dei complessi apparati di prova, provvedendo direttamente alla riparazione e/o modifica delle stesse, avvalendosi anche dell’ausilio di altri lavoratori che concorre ad addestrare ove necessario.

Collabora con le altre specializzazioni immediatamente collaterali, durante l’effettuazione delle prove, intervenendo ad apportare i correttivi adeguati con completa capacità diagnostica/operativa, ai fini del miglioramento complessivo e della completa attendibilità dei risultati di prova.

Operatore prototipista di allestimento prove statiche e a fatica su strutture aeronautiche

lavoratore che, in base alla vasta esperienza acquisita ai massimi livelli della propria specializzazione ed in possesso delle tecnologie inerenti la propria attività, effettua anche presso fornitori esterni - in completa autonomia esecutiva e con scelta del metodo operativo più opportuno, relativamente a soluzioni prototipiche e/o sperimentali - tutti i controlli dimensionali di pezzi di conformazione complessa e/o di attrezzatura di controllo di produzione, con relativa delibera funzionale.

Interpreta il disegno del pezzo (di norma articolato in più viste e sezioni, rappresentate anche su piani non ortogonali), individua i metodi di controllo e la strumentazione corrispondente, che consentano di realizzare i livelli qualitativi richiesti ed ottimizzare i tempi della stessa esecuzione di controllo.

Elabora le quote dimensionali del pezzo trasformandole in quote di rilevazione, mediante risoluzione di problemi di tipo matematico e trigonometrico.

Effettua la rilevazione delle quote con l’ausilio di strumentazione generica (altimetri, micrometri, orologi comparatori) ed apparecchiature specifiche.

Compila la documentazione relativa alle registrazioni del controllo, illustrando eventualmente con schizzi e/o relazioni anche il procedimento di controllo seguito, provvedendo alla delibera formale.

Collaudatore parti prototipiche di motori aeronautici

Lavoratore che, in assenza di prescrizioni relative al ciclo o di altri elementi comparativi, in base ad una lunga esperienza tecnico-pratica acquisita nel montaggio di più tipologie di motori, alla conoscenza completa del funzionamento degli stessi, dei vari gruppi/moduli e dei vari circuiti (aria, olio, carburante) nonché alla corretta interpretazione di disegni e catalogo, esegue, fino alla delibera compresa e con l’ausilio di attrezzature provvisorie e strumenti di misura non specifici, il montaggio di motori prototipici (a turbina, a gas), con autonomia esecutiva; utilizza anche l’attività di altri lavoratori, al cui addestramento concorre quando è necessario.

Sulla base di valutazione critica della fase esecutiva suggerisce l’introduzione di modifiche, varianti della sequenza operativa, riparazioni e migliorie di attrezzature di montaggio e di mezzi di controllo.

Operatore specialista montaggio motori prototipici aeronautici

Lavoratore che, in base alla vasta esperienza acquisita ai massimi livelli della propria specializzazione ed in possesso delle tecnologie inerenti la propria attività, in completa autonomia esecutiva e con scelta del metodo operativo più opportuno e/o adattamento del ciclo, in base a disegni, specifiche, norme, ecc., effettua il montaggio completo di gruppi dinamici particolarmente complessi (trasmissioni principali) di velivoli sperimentali e/o prototipici o la revisione completa di gruppi dinamici complessi su tutte le linee di prodotto.

Effettua il corretto rilievo delle impronte statiche sulle coppie gleason interpretandole e suggerendo, dove il disegno lo consente, le opportune correzioni.

Propone soluzioni metodologiche atte a migliorare il ciclo ed a ridurre i tempi di lavorazione, avuto riguardo al miglioramento complessivo dell’attività svolta.

Per gli interventi fuori sede, effettua, sulla base di direttive di carattere generale, lo smontaggio, il rimontaggio e l’installazione dei vari gruppi dinamici, ripristinandone le caratteristiche funzionali secondo gli standard previsti.

Si avvale anche dell’ausilio di altri lavoratori concorrendo, ove necessario, al loro addestramento.

Operatore montatore gruppi dinamici

Lavoratore che, con la completa conoscenza delle tecnologie specifiche, avvalendosi di sole indicazioni di massima o di progetti d’insieme realizza in completa autonomia operativa, nell’ambito del reparto di appartenenza, con l’ausilio di altri lavoratori, al cui addestramento ove necessario concorre, qualsiasi modello di autobus e filobus ovvero esegue tutte quelle operazioni di montaggio o costruzione di impianti idro-pneumatici elettrici, elettronici e meccanici su prototipi e maquette che presuppongono la conoscenza dell’intero veicolo e che si caratterizzano per le notevoli difficoltà di esecuzione.

A tale riguardo, effettua la scelta della successione delle operazioni, dei mezzi e delle modalità di esecuzione individuando e predisponendo le attrezzature più idonee.

Provvede, inoltre: nella fase prototipica, con rapporto di collaborazione tecnico-operativa con i settori progettazione e produzione, alle modifiche da apportare fornendo al riguardo contributi personali di tipo critico ed ideativo; nella fase di industrializzazione del prodotto a suggerire modifiche tecnico-organizzative atte a migliorare metodi, tempi e qualità del prodotto, interagendo con altre specializzazioni immediatamente collaterali.

Effettua all’occorrenza, gli interventi di messa a punto di veicoli da consegnare o già consegnati al cliente.

Prototipista costruzioni autobus e filobus

Lavoratore che, fuori sede, sulla base di direttive di carattere generale, con personale competenza sugli aspetti meccanici, impiantistici, elettrici ed elettronici, effettua, in completa autonomia ed avvalendosi dell’ausilio di altri lavoratori, la messa in servizio e il collaudo di consegna di autobus e filobus, operando le opportune tarature per il rispetto degli standard previsti, e/o l’assistenza tecnica con polivalenza di interventi, rilevando i guasti, anche di natura complessa, agli apparati sopraddetti, individuando le cause e ripristinando la piena funzionalità.

Tiene rapporti con il cliente per quanto concerne gli aspetti tecnico-funzionali. Fornisce agli enti aziendali interessati le informazioni relative ai guasti riscontrati, alle loro cause ed agli interventi di ripristino effettuati nonché le eventuali proposte di modifica e miglioria.

Operatore addetto alla messa in servizio e assistenza tecnica esterna di autobus e filobus

Lavoratore che, in base a vasta esperienza maturata nella propria specializzazione, con conoscenza delle tecnologie nel campo elettrico, elettronico, meccanico e idropneumatico e con polivalenza di interventi, avvalendosi anche dell’ausilio di altri lavoratori, effettua la revisione completa di impianti e/o macchinari di particolare complessità individuando con personale capacità diagnostico-operativa la parte su cui intervenire. In completa autonomia operativa effettua la scelta del metodo più opportuno per lo smontaggio, il controllo, le riparazioni, gli adattamenti, le eventuali ricostruzioni di componenti difettosi, il loro rimontaggio e il collaudo e la delibera funzionale e di sicurezza in base alla deduzione di dati e informazioni anche non specificatamente indicati da disegni e/o da specifiche tecniche. Effettua manualmente lavori di ripassatura e raschiettatura dei piani di scorrimento.

Specialista delle manutenzioni

SETTORE MECCANICA VARIA

Lavoratore che, con la completa conoscenza delle tecnologie specifiche, in assenza di disegni di particolari, ma avvalendosi di sole indicazioni di massima o di progetti d’insieme, realizza, in completa autonomia operativa, con l’ausilio di altri lavoratori, al cui addestramento ove necessario concorre, qualsiasi prototipo di locomotore o di carrozze ferroviarie complesse, ovvero esegue tutte quelle operazioni di montaggio o costruzione di impianti idropneumatici, elettrici, elettronici e meccanici su prototipi e maquette che presuppongono la conoscenza dell’intero veicolo e che si caratterizzano per le notevoli difficoltà di esecuzione.

A tale riguardo, effettua la scelta della successione delle operazioni, dei mezzi e delle modalità di esecuzione individuando e predisponendo le attrezzature più idonee.

Provvede, inoltre, con rapporto di collaborazione tecnico-operativa con i settori progettazione e produzione, alle modifiche da apportare fornendo al riguardo contributi personali di tipo critico ed ideativo.

Nella successiva fase di avviamento della produzione di serie, in base alle vaste esperienze maturate ai massimi livelli della propria specializzazione, collabora con suggerimenti ad apportare modifiche tecnico-organizzative atte a migliorare metodi, tempi e qualità del prodotto, interagendo con altre specializzazioni immediatamente collaterali.

Effettua all’occorrenza, gli interventi di messa a punto di veicoli da consegnare o già consegnati al cliente.

Prototipista costruzioni ferroviarie

Lavoratore che, sulla base di adeguate conoscenze teoriche e con apporto di particolare competenza ed esperienza, esegue, con l’ausilio di altri lavoratori, su indicazioni di massima, la costruzione di prototipi di macchine tessili o di loro gruppi di particolare complessità. Le sperimenta, ne verifica ed analizza la funzionalità, apportando le modifiche o le variazioni per un miglioramento sul piano funzionale sulla base di proprie conoscenze tecniche e tecnologiche, concorrendo così alla definizione del progetto.

Se del caso, imposta ed esegue attrezzature o strumentazioni provvisorie per la costruzione o il controllo del prototipo o dell’apparecchiatura speciale.

Costruttore prototipi macchine tessili

Specialista di lavorazioni complesse su presse e magli a fucinare e su grossi magli a stampare, che, in possesso di una perfetta e specifica conoscenza tecnico-pratica della lavorazione e dei materiali da utilizzare, di una completa padronanza dei princìpi funzionali degli apparati sui quali è chiamato ad operare e di un’ottima interpretazione critica del disegno, è in grado di realizzare con elevata autonomia operativa, avvalendosi anche dell’ausilio di altri lavoratori, particolari a profilo complesso di grossa dimensione.

Detto lavoratore, sulla scorta di schemi o di indicazioni di massima del particolare da realizzare, sceglie e/o dà disposizioni perché si costruisca l’attrezzatura più idonea, predispone il diagramma di fucinatura per i pezzi di grande dimensione (5/30 tonn.) con sagomature complesse e quindi, oltre ad intervenire nella preparazione dello schema di lavorazione, provvede, nella fase esecutiva, ad apportare le opportune variazioni che si rendessero necessarie per la migliore trasformazione del lingotto, del blumo dello spezzone nel pezzo finito.

Possiede inoltre una perfetta conoscenza delle tecniche di riscaldo e di esecuzione delle calde al fine di proteggere a regola d’arte il materiale in lavorazione.

Nel caso in cui venga impiegato per lavorazioni su grossi magli a stampare, oltre a scegliere ed impostare autonomamente il ciclo del lavoro, calcolando pesi e stabilendo forme e fasi, deve saper applicare alla perfezione il procedimento delle successive sbozzature che permette di passare in modo ottimale dallo spezzone al prodotto finito.

Specialista sugli impianti forgia

Lavoratore che, fuori sede, sulla base di direttive di carattere generale, con personale competenza sugli aspetti meccanico, impiantistico ed elettrico, effettua in completa autonomia, senza il supporto della organizzazione aziendale ed avvalendosi dell’ausilio di altri lavoratori, la installazione e la messa in servizio ed il collaudo di grandi macchinari e/o gruppi complessi di impianti industriali, operando gli opportuni adattamenti.

Effettua inoltre la diagnosi dei guasti agli apparati sopraddetti ripristinandone le caratteristiche funzionali secondo gli standard previsti.

Tiene rapporti con il cliente per quanto concerne suggerimenti di carattere funzionale e problemi di natura tecnica.

Fornisce agli enti aziendali interessati una relazione tecnica contenente informazioni relative a: guasti riscontrati, interventi di ripristino effettuati ed eventuali proposte di modifica e miglioria.

Operatore addetto al montaggio, all’avviamento e all’assistenza tecnica esterna

Lavoratore che, in base a vasta esperienza maturata nella propria specializzazione, con conoscenza delle tecnologie nel campo elettrico, elettronico, meccanico e idropneumatico e con polivalenza di interventi, avvalendosi anche dell’ausilio di altri lavoratori, effettua la revisione completa di impianti e/o macchinari di particolare complessità individuando con personale capacità diagnostico-operativa la parte su cui intervenire. In completa autonomia operativa effettua la scelta del metodo più opportuno per lo smontaggio, il controllo, le riparazioni, gli adattamenti, le eventuali ricostruzioni di componenti difettosi, il loro rimontaggio e il collaudo e la delibera funzionale e di sicurezza in base alla deduzione di dati e informazioni anche non specificatamente indicati da disegni e/o da specifiche tecniche. Effettua manualmente lavori di ripassatura e raschiettatura dei piani di scorrimento.

Specialista delle manutenzioni

Lavoratore che, sulla base di vaste ed approfondite conoscenze tecniche ed avendo acquisito, attraverso lunghe esperienze di lavorazioni meccaniche mediante specifici corsi di addestramento, piena conoscenza di tutte le tecnologie relative, esegue in piena autonomia, su macchine complesse appartenenti a diverse famiglie, la lavorazione completa, fino alla delibera compresa, di primi o unici pezzi sperimentali di elevata complessità ovvero la impostazione, la sperimentazione e l’avviamento di nuove lavorazioni e l’introduzione di nuove metodologie di lavoro fornendo, al riguardo, apporti personali di tipo critico e ideativo.

Possiede, tra l’altro, esperienze e conoscenze specifiche tali da consentirgli la lettura e l’interpretazione dei programmi in post/processor.

Coadiuva, ove necessario, altri lavoratori durante l’attrezzamento delle macchine, la esecuzione dei primi pezzi e la messa a punto dopo il controllo qualitativo degli stessi, trasferendo a questi lavoratori le proprie esperienze e conoscenze.

Prototipista di lavorazione meccanica

Lavoratore che, fuori sede, sulla base di direttive di carattere generale, con personale competenza sugli aspetti meccanici, impiantistici, elettrici ed elettronici, effettua, in completa autonomia, senza il supporto dell’organizzazione aziendale ed avvalendosi dell’ausilio di altri lavoratori, la messa in servizio e il collaudo di consegna di locomotori e/o convogli, operando le opportune tarature per il rispetto degli standard previsti, e/o l’assistenza tecnica con polivalenza di interventi, rilevando i guasti, anche di natura complessa, agli apparati sopraddetti, individuando le cause e ripristinando la piena funzionalità.

Tiene rapporti con il cliente per quanto concerne gli aspetti tecnico-funzionali. Fornisce agli enti aziendali interessati le informazioni relative ai guasti riscontrati, alle loro cause ed agli interventi di ripristino effettuati nonché le eventuali proposte di modifiche e migliorie.

Operatore addetto alla messa in servizio e assistenza tecnica esterna di veicoli ferroviari

SETTORE FONDERIE DI SECONDA FUSIONE E METALLURGIA NON FERROSA

Lavoratore che, per la conoscenza completa dell’intero ciclo di estrusione, interpretando correttamente i risultati delle prove in macchina di matrici complesse di nuova costruzione destinate alla estrusione di profilati in leghe di alluminio di qualsiasi tipo, in piena autonomia esecutiva derivante anche dalla prolungata esperienza nel compito specifico, suggerisce ed attua soluzioni per la correzione e messa a punto della attrezzatura in modo da ottenere risultati ottimali per tolleranza, dimensioni, forma e velocità di estrusione.

Correttore finito di matrici a caldo

Lavoratore che, in base a vasta esperienza maturata nella propria specializzazione, con conoscenza delle tecnologie nel campo elettrico, elettronico, meccanico e idropneumatico e con polivalenza di interventi, avvalendosi anche dell’ausilio di altri lavoratori, effettua la revisione completa di impianti e/o macchinari di particolare complessità individuando con personale capacità diagnostico-operativa la parte su cui intervenire. In completa autonomia operativa effettua la scelta del metodo più opportuno per lo smontaggio, il controllo, le riparazioni, gli adattamenti, le eventuali ricostruzioni di componenti difettosi, il loro rimontaggio e il collaudo e la delibera funzionale e di sicurezza in base alla deduzione di dati e informazioni anche non specificatamente indicati da disegni e/o da specifiche tecniche. Effettua manualmente lavori di ripassatura e raschiettatura dei piani di scorrimento.

Specialista delle manutenzioni

Lavoratore che, in possesso dei requisiti di professionalità e di responsabilità operativa necessari nonché di specifiche conoscenze sul funzionamento dell’impianto e controllo del prodotto, partecipa, in condizione di adeguata autonomia operativa, cooperando assieme ad altri lavoratori di specializzazione diversa e tenendo i contatti con gli enti organizzativi dell’area alle varie fasi relative alla gestione di importante linea di laminazione a caldo dell’alluminio, caratterizzata da impianto di sbozzatura di grandi dimensioni (tipo «quarto»), in modo da ottenere la uniformità costante delle caratteristiche tecnologico-morfologiche del prodotto; effettua gli opportuni interventi di controllo e regolazione dell’impianto e, ove necessario, interventi di manutenzione con la conseguente messa in fase e predisposizione operative delle attrezzature di linea interessate; in caso di anomalie operative di particolare rilevanza assume, avvalendosi dell’ausilio di altri lavoratori, le iniziative necessarie al loro superamento al fine di assicurare il rispetto del programma.

Operatore specialista di linea di laminazione a caldo settore alluminio