ANNO 2003
Novità
2003 aliquote e sgravi fiscali per le famiglie
La finanziaria 2003, ha previsto per
i redditi di lavoro dipendente, con decorrenza gennaio 2003, nuove modalità di
tassazione, nuovi scaglioni e nuove aliquote.
Riduce l'imposizione fiscale per i redditi fino a 26.000
euro, ma modifica strutturalmente l'imposta, cambia le aliquote, introduce un sistema di
deduzioni per compensare l'aumento della prima aliquota. Prima di entrare nel merito dei calcoli si ritiene utile ricordare che:
La deduzione annua massima (No Tax Area), creata per assicurare la progressività dellimposizione, è composta da una deduzione fissa (perché non proporzionata al periodo di lavoro annuo) di 3.000 e da una deduzione aggiuntiva variabile (rapportata al periodo di lavoro annuo), che per il lavoro dipendente è di 4.500 . Tale No Tax Area spetta in proporzione al reddito complessivo annuo. se il reddito è uguale o inferiore a 7.500 la deduzione spetta per intero, se il reddito è uguale o superiore a 33.500 non spetta, per i redditi tra i 7.500 e 33.500 è necessario calcolare quanto è limporto di tale deduzione. Calcolo della No Tax Area SPETTANTE la deduzione spetta per la parte corrispondente al RAPPORTO tra lammontare di 26.000 , AUMENTATO delle deduzione fissa, variabile e altri oneri deducibili (previsti dallart. 10 Testo Unico delle Imposte sui Redditi, ad esempio: le spese mediche di assistenza nei casi di grave e permanente invalidità o menomazione; gli assegni periodici corrisposti al coniuge, ad esclusione di quelli destinati per il mantenimento dei figli, in conseguenza di separazione legale effettiva, di scioglimento o annullamento del matrimonio; le donazioni erogate alle organizzazioni non governative idonee per un importo non superiore al 2 per cento del reddito; il 50 per cento delle spese sostenute dai genitori adottivi per lespletamento della procedura di adozione; etc..) e DIMINUITO del reddito complessivo e del credito dimposta per gli utili distribuiti da società ed enti, e limporto di 26.000 ; se il predetto rapporto è uguale o superiore a 1 la deduzione spetta per intero, se è uguale o inferiore (negativo) a 0 non spetta, negli altri casi si computano le prime quattro cifre decimali troncate (non arrotondate). Quanto detto è riassumibile nella seguente formula: (26.000 + 3.000 + 4.500) + (oneri deducibili) (reddito complessivo + credito dimposta) = 26.000 ;
esempio di lavoratore di 4° livello con reddito complessivo annuo di 14.670 (già al netto delle trattenute previdenziali obbligatorie INPS 1.446 e complementari COMETA 2% 315 ) senza oneri deducibili e crediti dimposta: = (26.000 + 3.000 + 4.500) 14.670 ______________________________ = 18.830 : 26.000 = 0,724230769; 26.000 si considerano solo le prime quattro cifre decimali troncate e non arrotondate 0,7242. Ne consegue che a quel lavoratore spetteranno, se ha diritto ai 3.000 e ai 4.500 (per intero perché ha lavorato tutto lanno) come No Tax Area = 7.500 x 0,7242 = 5.431,50 . Calcolo No Tax Area mensile: come detto in precedenza le aziende si devono regolare mensilmente per effettuare "acconti" di tassazione più vicini possibili al reale, evitando aggravi in sede di conguaglio, quindi effettueranno simulazioni per ottenere il reddito annuo (moltiplicando il mensile per il numero di mensilità spettanti 13 o 14) ed inserirlo nella formula precedente; anche la No Tax Area deve essere proporzionata al mese: quella fissa 3.000 : 12 x quota spettante e quella variabile 4.500 : 365 x giorni del mese x quota spettante; ritornando allesempio precedente si avranno quindi: quota fissa (3.000 : 12) x 0,7242 = 181,05 e quota variabile nellipotesi del mese di aprile (4.500 : 365 x 30) x 0,7242 = 267,85 e in totale 448,90.
Il reddito imponibile si ottiene sottraendo dal reddito complessivo limporto della No Tax Area spettante; segue da esempio precedente imponibile fiscale annuo 14.670 5.431,50 = 9.238,50; imponibile fiscale mensile (già al netto delle trattenute previdenziali obbligatorie INPS 111,27 e complementari COMETA 2% 26,23 ) 1.073,26 448,90 = 624,35 Le nuove aliquote e relativi scaglioni
Esempio annuo: su un reddito imponibile ANNUO di 9.238,50 , essendo questa allinterno del primo scaglione (15.000), a questa applico il 23% e ottengo limposta ANNUA lorda 2.124,86 ; esempio mensile: su un reddito imponibile MENSILE di 624,35 , essendo questa allinterno del primo scaglione (1.250), a questa applico il 23% e ottengo limposta MENSILE lorda 143,60 . DETRAZIONI dallimposta: dallimposta lorda devono essere poi diminuite le detrazioni spettanti, che dipendono dalla situazione individuale del lavoratore; con lintroduzione della no tax area la cosiddetta DETRAZIONE PER PRODUZIONE REDDITO È STATA ABOLITA, mentre è stata introdotta una ULTERIORE DETRAZIONE per mantenere la progressività del prelievo, riportiamo di seguito le principali voci di detrazione: Ulteriore detrazione: se il reddito complessivo (NON IL REDDITO IMPONIBILE) è superiore a 27.000 ma non a 52.000 spetta unulteriore detrazione da sottrarre allimposta lorda nelle quantità indicati nella tabella riportata diseguito:
DETRAZIONI PER FAMILIARI A CARICO Ricordiamo che un soggetto è fiscalmente a carico quando possiede un reddito complessivo non superiore a 2.840,51 al lordo degli oneri deducibili. Le detrazioni sono rapportate a mese e competono per i mesi in cui sussiste o vi è stato il carico familiare (nascita, matrimonio, decesso). DETRAZIONI coniuge a carico
DETRAZIONI per figli a carico: La detrazione deve essere ridotta al 50% se entrambi i genitori lavorano e ciascun genitore deve calcolare la parte di detrazione a lui spettante, tenendo conto del proprio livello di reddito. La detrazione per figli a carico spetta anche nel caso che questi abbiano superato i 18 anni, purché siano conviventi e studenti o disoccupati o occupati ma con reddito nellanno inferiore ai 2.840,51 . La misura della detrazione è determinata in 774,69 per ogni figlio portatore di handicap. Per ogni figlio di età inferiore ai 3 anni è riconosciuto un aumento della detrazione pari a 123,95 , tale DETRAZIONE NON SPETTA per il figlio in riferimento al quale si è usufruito della detrazione prevista per il coniuge a carico, o quella pari a 516,46 o quella per figlio portatore di handicap. In caso di mancanza del coniuge il contribuente ha diritto per il primo figlio alla detrazione del coniuge, se questa risulta più conveniente (se il figlio è inferiore ai 3 anni non gli spetterà laumento di detrazione pari a 123,56 ). Reddito complessivo del contribuente superiore a 51.645,69 :
Reddito complessivo del contribuente non superiore a 51.645,69 :
resta inoltre confermata la detrazione di 123,95 per ogni figlio di età inferiore a 3 anni; Misura della detrazione per ciascun figlio pari a 516,46 (mensile 43,04 ), se si verificano le seguenti condizioni (in questi casi laumento per i figli di età inferiore a 3 anni pari a 123,95 NON SPETTA):
ADDIZIONALI REGIONALE E COMUNALE Allo scopo di avviare il decentramento fiscale sono state istituite due addizionali allIRPEF una regionale (fin dal 1998) e laltra comunale (dal 1999). Per lanno 2001 laddizionale regionale è stabilita nella misura dello 0,9% su tutto il territorio nazionale, dagli anni successivi può essere elevata fino all1,4% (Piemonte 0,9% per redditi fino a 10.239 , 1,4% per quelli superiori; Valle dAosta e Liguria 0,9%). Quella comunale poteva essere incrementata dalla sua istituzione di uno 0,2% allanno attraverso delibera comunale da effettuarsi entro il 31/12 dellanno precedente. Tali addizionali vengono calcolate dallazienda in sede di conguaglio, in base al reddito imponibile (in questo caso senza la detrazione della NO TAX AREA) dellanno e alla residenza di ogni contribuente (quindi con aliquota delladdizionale comunale riferita al comune di residenza del lavoratore), e trattenute in un numero massimo di 11 rate mensili, entro il mese di novembre, o saldate con la data di licenziamento se questo è antecedente a novembre. |