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D&R
D.: Vorrei sapere se il titolare dell'azienda nella quale lavoro può vietare l'uso del telefono cellulare, considerando che non è presente un telefono pubblico.

Roberto

R.: Il datore di lavoro può vietare l'uso del telefono cellulare all'interno degli ambienti di lavoro, perché si presuppone che tale uso possa costituire un disturbo all'attività. Nel caso il dipendente abbia gravi e urgenti motivi per comunicare con l'esterno dell'ambiente di lavoro chiederà, in mancanza di un telefono pubblico, l'autorizzazione all'uso di un telefono aziendale o del proprio cellulare.
Il divieto ovviamente non può riguardare i momenti concordati di pausa dal lavoro, tipo pausa di mensa, etc.

Marzo 2001



D.:
Sono un operaio giornaliero. Se esco a comprare qualcosa per il pranzo, posso usufruire delle macchina aziendale oppure devo provvedere con i miei mezzi?

Unknown

R.: Nel Tuo caso la pausa pranzo è fuori dall'orario di lavoro. Puoi fare quello che vuoi, ovviamente con i tuoi mezzi.

Marzo 2001



D.:
Mi hanno chiesto di firmare la dichiarazione per le detrazioni di imposta del 2001, a che serve? Devo firmarla anche se rispetto allo scorso anno non è variato niente?

Unknown

R.: Firmare la dichiarazione per le detrazioni è un'autocertificazione che le aziende possono richiedere. Alcune lo fanno solo in presenza di variazioni, altre preferiscono farlo tutti gli anni.

Marzo 2001



D.:
Sono una disoccupata e iscritta alla lista di collocamento da due anni, lo scorso dicembre mi sono dimenticata di andare a timbrare il cartellino, dimenticanza dovuta a problemi familiari. Mi sono presentata a gennaio e l'ufficio di collocamento mi ha rifatto il tesserino e mi ha comunicato che avrei perso tutti privilegi (l'assunzione senza contributi a carico della azienda ), un ingrediente per me indispensabile visto che ho 36 anni. Vorrei chiedervi se la cosa è vera e nel caso lo sia cosa posso fare per annullare questa ingiustizia .

Nadia

R.: Nello scorso mese di luglio il collocamento è stato riformato da una nuova normativa. La legge dava tempo fino al 20 gennaio 2001 ai disoccupati per registrarsi presso il proprio Centro per l'impiego (questo il nuovo nome degli uffici di collocamento) con un modulo di dichiarazione di responsabilità. Fatta la nuova registrazione, che mantiene lo stato di disoccupato di lungo periodo, se già era presente, non è più necessaria la presentazione periodica presso l’ufficio di collocamento per attestare la continuità della propria condizione di disoccupato. In sua sostituzione si effettuano delle interviste periodiche, su richiesta del Centro, a cui il disoccupato è tenuto a rispondere, fatti salvi impedimenti oggettivi o condizioni di salute che lo impediscano.
In questi casi è possibile ottenere, a certe condizioni, un nuovo colloquio.
Ora non è chiaro quale sia il tuo caso.
Ti consiglio di rivolgerti ad una sede Cisl.

Febbraio 2001