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D&R
D.: Sono un impiegato di 5° livello di un’industria metalmeccanica della provincia di Ferrara.
Desidererei avere informazioni riguardo alla retribuzione in malattia degli impiegati.
Precisamente, chi ci paga? E in quali termini dobbiamo presentare un certificato medico?

Mauro

R.: La malattia è pagata dalle aziende facendo riferimento alla retribuzione percepita dall'interessato il mese precedente a quello in cui è insorto l'evento.
Il certificato medico va presentato all'azienda entro due giorni dall'inizio dell'assenza. Entro il primo giorno l'azienda deve essere avvertita, anche telefonicamente.

Marzo 2001



D.:
Recentemente, dopo un day ospital per un piccolo intervento chirurgico, non avendo trovato il medico in ambulatorio quello stesso giorno, ho ottenuto il certificato di malattia solo il giorno successivo. Il medico curante ha indicato, nell’apposito spazio previsto sul modulo per il giorno di malattia, che dichiaravo di essermi ammalato dal giorno precedente. L’Inps non mi ha voluto riconoscere il primo giorno di malattia, di cui ho quindi perso la retribuzione. E’ corretta questa decisione?

Maurizio V.

R.: La posizione negativa dell'INPS non è condivisibile. Rileviamo infatti dal "Compendio delle norme regolanti l'indennità giornaliera di malattia" edito dall'Istituto nel marzo 1981che:
"… l'indennità giornaliera di malattia spetta dal quarto giorno di malattia. …Il quarto giorno di malattia deve essere computato dalla data di inizio della malattia dichiarata dal lavoratore e riportata nella certificazione medica in corrispondenza della voce 'dichiara di essere ammalato dal….' Semprechè la visita medica risulti effettuata nello stesso giorno di inizio della malattia o nel giorno immediatamente successivo; in caso contrario il quarto giorno di malattia deve essere computato dal giorno immediatamente precedente a quello in cui è stata effettuata la visita medica".

1 marzo 2001


D.: Sono rimasto vittima di un incidente stradale causato da terzi. Nel corso della malattia, essendo stato da poco assunto nell’azienda in cui lavoro, ho superato il periodo di copertura al 100%. Essendo "vittima" e non "colpevole" dell’incidente, come devo fare per rivalermi del danno indirettamente subito (la decurtazione della busta paga), soprattutto tenendo presente che questi effetti negativi si ripercuoteranno anche sui prossimi tre anni?

Nicola C.

R.: Non è specificato nel quesito, ma presupponiamo che l’incidente non possa essere ricondotto ad un indennizzo a carico dell'INAIL quale ad esempio un infortunio in itinere.
Puoi pertanto chiedere il risarcimento in sede civile per i danni materiali, patrimoniali e fisici perseguendo il responsabile dell'incidente per conto del quale dovrebbe rispondere al sua assicurazione.

28 febbraio 2001