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Al congresso
provinciale della Fim di Varese è stato presentato il simbolo del cinquantenario.
Ricorrono infatti nel 2001 i cinquantanni della fondazione, a partire dal primo
congresso della Federazione tenuto a Genova il 12 ottobre 1951. La Fim di Varese celebrerà la ricorrenza con uniniziativa specifica, che si terrà nel prossimo mese di settembre ed alla quale saranno invitati tutti i segretari generali che si sono avvicendati alla sua guida. Il simbolo del cinquantenario rappresenta il logo che accompagnerà le iniziative della Fim sulla propria storia. Non solo in provincia: una copia è stata infatti donata alla Federazione nazionale e sarà esposta al prossimo congresso nazionale che si terrà ad Ostuni, in Puglia, dal 29 maggio al 1 giugno 2001. Il simbolo è stato realizzato da Tino Sartori, architetto ed insegnante di Samarate, su un pannello in terracotta, in parte smaltata. Rappresenta la Margherita della Fim che nasce dalla fabbrica, in una stilizzazione che richiama temi dellarte pre-colombiana dellAmerica Latina, un soggetto caro a Sartori, ma che rispecchia pure lingresso prorompente di una cultura sempre più mondializzata anche allinterno del sindacato. Come ha detto Moia presentando lopera, Sartori è stato scelto sia per la sensibilità sociale, che è fortemente presente nella sua produzione artistica, sia per il materiale utilizzato, la terra, che è il simbolo più significativo del ritorno alle radici. La scelta di Sartori inoltre risponde allattenzione della Fim di Varese a valorizzare le espressioni artistiche presenti sul territorio, a produrre il loro incontro con il mondo del lavoro, consapevole della fertilità reciproca di questo contaminazione, come già avvenuto nel passato con pittori e con poeti quali Mario Sole, Renzo Galimberti, Michele Protti, Angelino Cane, Pietro Malgarini. |